- Grazie a tutti. L’opposizione continua!Grazie alle quasi 400’000 persone che hanno votato per Unione Popolare. Faremo opposizione, nelle piazze, tra la gente, come abbiamo fatto fino a oggi, ma con molta più determinazione. C’è un intero Paese che non vota, il Paese reale dimenticato. Da lì vogliamo ripartire. Voglio ringraziare le candidate e i candidati, le militanti e i … Leggi tutto

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Unione Popolare
Movimento politico per la pace e la giustizia ambientale e sociale 💜
Più che “i primi al mondo” siamo “gli unici al mondo”, e, forse, un motivo ci sarà. Questo governo continua a imporre nuovi divieti e a legiferare su temi secondari e controversi. Sono strategie per distrarre l’opinione pubblica, su cui la destra si è specializzata negli ultimi anni. ![]()
Spostano il dibattito pubblico su questioni controverse e secondarie per non parlare dei problemi urgenti, dall’inflazione che cresce, alla sanità al collasso, alla siccità che colpisce l’agricoltura. Ed infatti proprio ieri, mentre legiferavano sulla carne sintetica, hanno ridotto gli aiuti statali sulle bollette di luce e gas, coi costi che aumenteranno già dalla prossima bolletta per milioni di famiglie italiane.![]()
Ma queste strategie che imbrogliano i cittadini non possono funzionare all’infinito. Le proteste in Francia indicano che c’è un nuovo fermento e una nuova consapevolezza della gente, contro una politica che non è dalla loro parte. Come si diceva un tempo, “oggi in Francia domani in Italia”.
Con la firma da parte del Presidente della Repubblica Mattarella del disegno di legge Calderoli, licenziato tra gli applausi all’unanimità del governo Meloni, spetta ora al Parlamento decidere.![]()
Seguiremo con attenzione massima e vigilanza democratica e popolare altissima se il Parlamento avrà il deprecabile coraggio, dopo l’ignominia della modifica del Titolo V da parte del centro-sinistra, di stracciare la Costituzione e attentare all’unità del Paese.
L’autonomia differenziata non può passare né così, né in un altro modo: non si tratta con chi vuole colpire a morte i fragili e disunire definitivamente il Paese. ![]()
Il Presidente della Repubblica ha il dovere costituzionale di non promulgare nessuna legge che violi la Costituzione antifascista e men che mai che prefiguri una demolizione delle sua fondamenta. Negli ultimi decenni, dopo la morte del partigiano Pertini, la Costituzione è stata costantemente violata anche con leggi ordinarie e il 70% della Costituzione resta ancora inattuato. ![]()
È ora che la Repubblica, quindi il popolo, attraverso il combinato disposto degli articoli 1 e 3 della Carta, rimuovano gli ostacoli all’attuazione della Costituzione. Come Unione popolare sentiamo il compito di contribuire a farlo, in primo luogo appellandoci a due principi costituzionali: rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale allo sviluppo della persona umana e ripudiare la guerra.![]()
La nostra promessa è che l’autonomia differenziata sarà la Caporetto del governo Meloni e dei suoi finti oppositori.![]()
Comunicato del Coordinamento provvisorio di Unione Popolare