Grazie a tutti. L’opposizione continua!

Gra­zie alle qua­si 400’000 per­so­ne che han­no vota­to per Unio­ne Popo­la­re. Fare­mo oppo­si­zio­ne, nel­le piaz­ze, tra la gen­te, come abbia­mo fat­to fino a oggi, ma con mol­ta più deter­mi­na­zio­ne. C’è un inte­ro Pae­se che non vota, il Pae­se rea­le dimen­ti­ca­to. Da lì voglia­mo ripartire.

Voglio rin­gra­zia­re le can­di­da­te e i can­di­da­ti, le mili­tan­ti e i mili­tan­ti, chi ci ha soste­nu­to e le per­so­ne che ci han­no votato.

In meno di due mesi abbia­mo costrui­to un luo­go poli­ti­co auten­ti­co, rac­col­to le fir­me con can­di­da­tu­re in tut­ta Ita­lia, sti­la­to un otti­mo pro­gram­ma, fat­to una cam­pa­gna elet­to­ra­le straor­di­na­ria sui social e negli spa­zi media­ti­ci che ci han­no dato, sem­pre tra la gen­te nei limi­ti di pochis­si­mi gior­ni che abbia­mo avu­to. Il tut­to sen­za sol­di, solo con la nostra pas­sio­ne e il nostro entusiasmo.

Il tem­po è sta­to poco, in pie­na esta­te, e far cono­sce­re un sim­bo­lo neo­na­to non era faci­le. Pen­sa­va­mo di poter otte­ne­re un risul­ta­to diver­so, ma sia­mo sta­ti schiac­cia­ti, in un tem­po dav­ve­ro tiran­no, tra voto uti­le e astensionismo.

Sia­mo però con­vin­ti del­la neces­si­tà del nostro pro­get­to e del­la for­za e coe­ren­za del­le nostre idee e del­le nostre azio­ni. In Ita­lia man­ca una for­za cre­di­bi­le e vera di sini­stra, paci­fi­sta, ambien­ta­li­sta, per i dirit­ti civi­li, che ope­ri con rigo­re l’attuazione del­la Costi­tu­zio­ne antifascista.

Tut­ti ci chie­do­no di non mollare.

Dob­bia­mo ades­so rea­liz­za­re quel­lo che dove­va­mo fare se non ci fos­se sta­to lo scio­gli­men­to anti­ci­pa­to del Par­la­men­to: dif­fon­de­re il nuo­vo sog­get­to poli­ti­co e coin­vol­ge­re la gen­te, radi­car­ci sul ter­ri­to­rio, con­so­li­da­re i nostri for­ti lega­mi inter­na­zio­na­li, orga­niz­za­re l’azione politica.

Unio­ne Popo­la­re ripren­de subi­to il cam­mi­no con mili­tan­ti, cit­ta­di­ne e cit­ta­di­ni, sog­get­ti­vi­tà che vor­ran­no con noi costrui­re un luo­go e una sog­get­ti­vi­tà poli­ti­ca al ser­vi­zio del Paese.

Non sare­mo anco­ra nel­le isti­tu­zio­ni ma con il popo­lo nel­le piaz­ze, nei ter­ri­to­ri, nei luo­ghi di lavo­ro, nel­le scuo­le e nel­le uni­ver­si­tà, per garan­ti­re l’opposizione socia­le alle destre che gover­ne­ran­no il nostro Paese.

Unio­ne Popo­la­re lavo­re­rà sen­za sosta per far­si tro­va­re pron­ta quan­to pri­ma per esse­re l’alternativa eti­ca, cul­tu­ra­le, socia­le, eco­no­mi­ca e poli­ti­ca nel­le istituzioni.

Lui­gi de Magistris