Quasi 60mila firme in 10 giorni. E adesso viene il bello

Abbiamo raccolto circa 60mila firme in 10 giorni, un risultato straordinario senza precedenti nella storia elettorale italiana.

Grazie ad una gigantesca mobilitazione da parte dei nostri attivisti e delle nostre attiviste, siamo riusciti a compiere un’impresa titanica. Il palazzo, la torre d’avorio dove i vari saltimbanchi della politica volevano trincerarsi per difendere le rendite di posizione loro e delle loro lobby, ha provato ad impedire ad una forza popolare dal basso, che rappresenta le istanza dei molti e non i privilegi dei pochi, di partecipare al processo democratico.

Non ci sono riusciti. Unione Popolare sarà sulla scheda elettorale.

Grazie al vostro lavoro, al vostro impegno, alla vostra tenacia abbiamo conseguito questo risultato. Ma, cosa più importante, abbiamo avuto una conferma: questo paese ha voglia di tornare a concepire la politica nel senso più nobile del termine.

Ad ogni banchetto, ad ogni firma, ad ogni incontro abbiamo avuto conferma che il paese reale, quello dei lavoratori e delle lavoratrici, dei giovani, degli studenti, dei pensionati, ha un disperato bisogno di rappresentanza.

Gente che chiede a gran voce salari più alti, bollette più basse, diritti sostanziali. Che vorrebbe urlare basta alla politica concepita come consociativismo e conflitto d’interessi, ai beni pubblici svenduti e regalati sull’altare del profitto privato, allo svilimento della dignità del lavoro e alla povertà come colpa morale.

Che vorrebbe gridare basta ad una politica preoccupata esclusivamente nel garantire a chi ha troppo ancora di più, togliendo a chi ha già poco.

Abbiamo raccolto 60mila firme, ma è solo il primo passo. Tenetevi pronti perché adesso viene il bello.