La manifestazione indetta da quasi 150 associazioni, “Ci vuole un reddito” esprime le richieste e le vertenze fatte proprie da Unione Popolare. La guerra contro i poveri che da tanti anni si combatte in questo Paese, l’unico d’Europa in cui, dal 1990 i salari diminuiscono mentre cresce la diseguaglianza sociale, ha compiuto un ulteriore offensiva con l’abolizione di una misura imperfetta e insufficiente ma necessaria come il reddito di cittadinanza. Questa è la strategia dei governi dei potenti che decurtano le spese sociali mentre utilizzano anche il Pnrr per aumentare quelle militari e finanziare una guerra scellerata. Per questo Unione Popolare sarà oggi in piazza a Roma, insieme al suo portavoce Luigi de Magistris. È da salutare come fatto positivo che ripartano mobilitazioni e che si torni protagonisti nelle piazze. Quando donne e uomini alzano la testa e rispondono al partito unico della guerra e al governo guidato da chi, dimostrandosi in continuità col retaggio fascista, è al servizio di confindustria e delle imprese, la risposta di Unione Popolare è una e semplice. Noi ci siamo.
Coordinamento Unione Popolare