I materiali della campagna
Quello che state leggendo è un piccolo manuale, diretto a chiunque voglia sostenere la campagna per un salario minimo promossa da Unione Popolare. Esso vi permetterà di contribuire al meglio ad una battaglia che vi sta a cuore, quella per un salario minimo legale di almeno 10 euro.
Voglio mettermi in contatto con chi organizza, come faccio?
Scrivi a info@unionepopolare.blog, oppure manda un messaggio sui social alle nostre pagine nazionali o locali.
Se vuoi aderire al Comitato di Sostegno alla legge di iniziativa popolare per il salario minimo scrivi a comitatosostegno@unionepopolare.blog.
Abbiamo depositato una proposta di legge di iniziativa popolare. Si tratta di raccogliere 50.000 firme in tutta Italia su dei moduli appositi e secondo delle regole precise. Il modulo puoi trovarlo sempre nei materiali della campagna, come puoi trovare anche il manuale operativo e l’elenco delle corti di appello (utile per la vidimare i moduli).
I banchetti per la raccolta firme
Per organizzare un banchetto servono:
- tavolino
- moduli per la raccolta firme, moduli di contatto, penne
- manifesti, volantini, brochure, eventualmente bandiere
- comunicazione all’autorità di Pubblica Sicurezza
- conoscenza delle normative comunali in materia di occupazione di suolo pubblico
Un banchetto non è un’attività statica, per organizzarla c’è bisogno di almeno 3/4 persone, due fisse al banchetto e una/due che intercettino le persone con un volantinaggio e/o uno speakeraggio.
Occorre ricordare che l’obiettivo principale non è solo la firma, ma la presa di contatto con le persone al fine di coinvolgere altre/i nella nostra battaglia.
Per questo è possibile organizzare anche altre tipologie di azioni, con l’obiettivo di far conoscere la campagna e convincere le persone a recarsi a firmare nel luogo che indichiamo. Di seguito elenchiamo alcuni esempi.
Volantinaggio
È l’azione più comune. Va fatta però seguendo semplici regole, per non perdere tempo e soldi. Alcune di queste regole valgono anche per le altre azioni (banchetto, flash mob). Il materiale per una azione è già disponibile sulla pagina della campagna.
Il volantinaggio non è sottoposto ad autorizzazione (in particolare quello politico, vietarlo o impedirlo è un atto contrario alla Costituzione), ma solo ad obbligo di preavviso.
Campagne specifiche possono richiedere luoghi particolari.
In generale i luoghi di riferimento sono quelli frequentati dalla gente a cui vogliamo arrivare: mercati e supermercati, trasporti pubblici, ingressi di scuole, quartieri popolari (all’ora del rientro da lavoro).
Porta a porta
E’ il metodo migliore quando si porta avanti una campagna nazionale: consente di parlare con le persone di un argomento che è normalmente nel dibattito pubblico.
Bisogna andare nei quartieri popolari preparandosi magari una parola di contatto,: “salve, mi chiamo xxx, posso chiederle un minuto del suo tempo per parlare della nostra campagna a favore del salario minimo?”.
Occorre farlo con la luce del sole, essere visibili e riconoscibili, non temere i rifiuti delle persone. Ci saranno molte porte chiuse, ma quelle che si aprono sono preziosissime, perché ci consentono di entrare veramente in contatto, di ascoltare e interloquire.
Flash mob / Speakeraggio
Si tratta di un’azione che necessariamente deve coinvolgere un numero maggiore di attivisti, almeno una decina. Il materiale da portare varia, ovviamente, da azione ad azione, ma di sicuro vi servirà un megafono o un’amplificazione. Cercate sempre di stabilire una comunicazione bidirezionale con chi vi ascolta. Occorre preavvisare le autorità competenti con una mail.